Il Cane Lupo Cecoslovacco a Pelo Lungo

Origine e nuovo test genetico

Il Cane Lupo Cecoslovacco a Pelo Lungo

Cari amici,
parleremo del Cane Lupo Cecoslovacco con il pelo lungo, volgarmente definito Pelone. Si tratta di soggetti che presentano una “anomala” lunghezza del mantello in generale e degli abbondanti ciuffi di pelo in alcune zone specifiche (garretti, punta delle orecchie) che normalmente sono a pelo raso. I soggetti dal pelo lungo alcune volte hanno delle caratteristiche morfologiche e caratteriali in comune oltre all’anomalia del pelo, come un muso “volpino” nel cucciolo e un temperamento particolarmente docile e mansueto da adulto.
Il CLC a pelo lungo presenta a tutti gli effetti un difetto eliminatorio secondo lo standard. Questo perché i soggetti a pelo lungo presentano una tipologia fenotipica uniformemente distaccata dal soggetto in tipo corretto.
Da tempo osserviamo la trasmissione genetica di questo difetto morfologico e sappiamo bene che si tratta di un difetto recessivo, ovverosia il soggetto che presenta due copie della mutazione (l/l) presenta il fenotipo Pelo Lungo, mentre quello che ne ha una sola (L/l) ha un fenotipo normale come i soggetti in cui la mutazione è assente (L/L). Quindi sono gli accoppiamenti tra portatori (L/l) che danno origine ad alcuni soggetti con il pelo lungo all’interno delle cucciolate. Grazie alla facilità con cui si riconoscono questi soggetti si è da tempo individuato diversi portatori. Specie nelle linee italiane diversi stalloni tra i più prolifici erano portatori di questa caratteristica, da cui richiami più o meno vicini su questi cani espongono al rischio.

Per anni infatti si riteneva che il difetto fosse quasi esclusivamente appannaggio di queste linee ma la loro diffusione all’estero e alcuni casi emblematici hanno rivelato come questa mutazione è potenzialmente presente in molte discendenze di un certo capostipite e che in alcune di queste la sua presenza sia maggiormente concentrata. Possiamo oggi affermare che la presenza di questa mutazione risale sicuramente al soggetto F1 Kazan e quindi con molta probabilità al Pastore Tedesco Bojar vom Schottendorf.
Tutti i soggetti con pelo lungo hanno almeno due rami derivanti da Kazan, di cui uno sul lato materno e uno sul lato paterno. Nelle linee ceche e in quelle italiane di fondazione (basate appunto sulle linee ceche) Kazan è presente anche più di due volta. Nelle linee slovacche la mutazione sembra essere completamente assente, sia perché la maggior parte delle linee non presenta Kazan, sia perché l’unico lignaggio derivante (quello di Tambury z Rosikova) è sicuramente disceso esente visto i molteplici incroci a rischio e nessun soggetto a pelo lungo risultante.
Dopo la prima edizione di questo articolo, grazie all'impegno della Ing. Daniela ?ílová, sono stati testati molti soggetti presso l'Università di Praga e dai risultati di alcuni di questi test è emerso che anche lo stallone Enor Maly Bisterec era sicuramente portatore, pur non essendo imparentato con Kazan. Questo ci fa supporre che una ulteriore copia della mutazione sia presente nella popolazione dalle linee ibride pre-Kazan, più probabilmente da Xula z Ps o Luna z Ps. 


Da molto tempo è noto il gene FGF5 (Fibroblast Grow Factor 5) come regolatore della lunghezza del pelo nei mammiferi. Alcuni studi negli ultimi anni hanno evidenziato l’esistenza di varianti alleliche che nel cane sono responsabili di diversi fenotipi legati appunto alla lunghezza del pelo. In particolare una di queste è stata associata con certezza al fenotipo Pelo Lungo nel Pastore Tedesco, tanto che da almeno un paio di anni è disponibile il test per questa razza. Recentemente il laboratorio Antagene ha aggiunto il test anche per il Cane Lupo Cecoslovacco, da questo ne abbiamo dedotto che avessero fatto delle prove per confermare che la mutazione fosse la stessa. Purtroppo non potendo fare molto affidamento sulle genealogie francesi abbiamo, con la preziosa collaborazione di un Allevatore, fatto un test prova su una fattrice di fenotipo normale ma portatrice, e un suo figlio di fenotipo a Pelo Lungo. Il risultato dei test, effettuati da Antagene al buio (senza conoscere i fenotipi) ha avuto un esito congruo essendo che la fattrice è risultata eterozigote per la mutazione, e il figlio omozigote.
Il database di CLC-Italia.it è stato quindi predisposto per raccogliere e schedare le informazioni circa il Pelo Lungo al fine di fornire ausilio all’allevamento. Nella sezione DATI/INDICI della scheda ora sarà possibile trovare lo stato del soggetto, qual ora sia disponibile. Sono catalogabili 4 tipi di informazione: F-esente (su base genetica del test) C-portatore (su base genetica) PL-Pelo lungo (su base fenotipica e/o genetica) Cpr (portatore sulla base della progenie a Pelo Lungo).

 

E’ importante avere il giusto approccio quando si ha a disposizione un nuovo strumento di selezione dei riproduttori. Abbiamo più volte raccomandato cautela con la selezione delle mutazioni di malattie come Mielopatia Degenerativa e Nanismo Ipofisario, cautela intesa come non escludere potenzialmente nessun riproduttore ma solo le combinazioni a rischio e che in nessun caso, la totale esenzione da queste mutazioni può essere inteso come un obiettivo, nell’ottica di allevamento assennato. Questo perché, la riduzione delle combinazioni tra riproduttori porta a erodere la Variabilità Genetica e parallelamente può portare a incremento della consanguineità a livello di popolazione.
Nel caso di questa mutazione la cautela che dobbiamo riporre è cento volte maggiore, in quanto non siamo di fronte a malattie o difetti che hanno un impatto sulla qualità della vita degli animali e delle persone che se ne prenderanno cura. L’impatto del fenotipo Pelo Lungo è puramente qualitativo ed economico, in quanto difetto eliminatorio da Standard e quindi un cucciolo con un simile fenotipo non può essere venduto come un Cane Lupo Cecoslovacco corretto. Ma al di là di questo, sono soggeti sani e normali che possono assolvere il ruolo di animale d’affezione al pari dei CLC con il pelo corretto.
Da un punto di vista di selezione morfologica è possibile trarre anche un vantaggio da questo test. Essendo che la maggior parte dei portatori presenta un fenotipo di mantello ricco e folto (ma sempre in standard) è possibile ricercare l'eterozigosi per avere morfologicamente un mantello ricco come pregio fenotipico programmabile nella progenie.
Quindi qualsiasi strategia aggressiva nei confronti della mutazione o la ricerca della completa esenzione da essa non sono auspicabili, ma mi spingo oltre, sono da condannare a priori. Erodere anche una minima porzione di variabilità genetica per una mutazione così, è una idiozia assoluta dal punto di vista zootecnico. Quindi la mia personale raccomandazione è quella di fare un uso cosciente e assennato di questo strumento. Il test è attuamente fornito per il CLC da Antagene, Laboklin, Slovgen.

Articolo inserito il 14/02/2017